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Protesi flessibili in nylon

Indice

Protesi flessibile

Mini protesi flessibili
SENZA PALATO

Protesi flessibili in nylon

Se stai cercando una soluzione protesica confortevole e dall’estetica naturale a Gioia del Colle, in provincia di Bari e a Bari città, le protesi flessibili in nylon potrebbero fare al caso tuo. Questa tipologia di piccole protesi rimovibili e poco ingombranti (senza palato), realizzata in resina nylon termoplastica senza componenti metalliche, offre numerosi vantaggi in termini di leggerezza, discrezione e biocompatibilità. Di seguito approfondiamo tutto quello che c’è da sapere sulle protesi flessibili in nylon: cosa sono, in quali casi sono consigliate, come si confrontano con altre protesi tradizionali o fisse, quali sono i costi medi, e altro ancora. Il tutto con un approccio medico-professionale e rassicurante, per aiutarti a capire se questa protesi innovativa è la soluzione giusta per ritrovare il sorriso presso lo Studio Dentistico Resta di Gioia del Colle (Bari).

Protesi flessibili

Cosa sono le protesi flessibili in nylon

Le protesi dentarie flessibili in nylon sono un tipo di protesi mobile rimovibile realizzata con un materiale plastico termoplastico (nylon) invece della tradizionale resina acrilica rigida o dello scheletrato metallico. Si presentano come piccolissime dentiere parziali leggere e semiflessibili, prive di ganci metallici visibili, che si ancorano ai denti naturali residui in maniera delicata e senza bisogno di modificare o limare questi denti. In pratica, la protesi flessibile in nylon sostituisce i denti mancanti appoggiandosi alle gengive e agganciandosi ai denti esistenti tramite estensioni in nylon traslucido che si mimetizzano con il colore dei tessuti orali, risultando praticamente invisibili in bocca. Le protesi superiori NON hanno il palato!

Questa soluzione protesica rappresenta un’alternativa moderna ed economica sia alle protesi parziali tradizionali in resina con ganci in metallo, sia agli impianti dentali o altre protesi fisse, quando il paziente non può o non desidera ricorrere alla chirurgia implantare. Pur offrendo una buona funzionalità masticatoria e un’estetica molto naturale, va sottolineato che qualsiasi protesi mobile (inclusa quella flessibile) tende a essere considerata una soluzione provvisoria rispetto a una protesi fissa su denti naturali o impianti. Ciò significa che, sebbene le protesi in nylon siano resistenti e durevoli, non raggiungono la stabilità di una soluzione fissa; tuttavia, per molti pazienti esse rappresentano un compromesso eccellente tra confort, estetica e costi contenuti.

I denti naturali non vengono toccati!

La protesi flessibile viene agganciata sui denti naturali senza che questi vengano limati e incapsulati. Non sono pertanto previste capsule dentarie e attacchi. I denti vengono lasciati così come sono.

In quali casi può essere utilizzata la protesi flessibile?

La protesi flessibile in nylon può essere utilizzata nei seguenti casi:

N.B. La protesi flessibile non può essere realizzata in assenza completa di denti in quanto si regge sui ganci estetici ancorati agli elementi dentari naturali residui.

Vantaggi delle protesi flessibili in nylon

Le protesi flessibili in nylon offrono numerosi vantaggi rispetto alle protesi mobili tradizionali o allo scheletrato (la protesi parziale con struttura metallica). Di seguito riassumiamo le principali caratteristiche positive di queste dentiere innovative:

  • Comfort e leggerezza superiori: 

le protesi in nylon sono molto più leggere e sottili delle comuni protesi in resina acrilica. Lo spessore della base flessibile può variare da circa 0,6 mm fino a 1,8 mm, permettendo una struttura meno ingombrante in bocca. Questo si traduce in una dentiera fino a 5 volte più leggera rispetto a una protesi tradizionale, con un conseguente maggiore comfort per il paziente. La flessibilità del materiale inoltre consente di inserire e rimuovere la protesi con facilità, adattandosi bene alle curvature della bocca senza causare punti di pressione e riducendo l’indolenzimento delle gengive durante la masticazione.

  • Estetica migliorata (ganci invisibili):

uno dei vantaggi più apprezzati è l’aspetto estetico. Le protesi flessibili sono metal-free, ovvero prive di parti metalliche visibili. I tradizionali ganci in metallo vengono sostituiti da ganci o prolungamenti in nylon rosa semitrasparente, che assumono il colore delle gengive e dei denti naturali. Questo rende la protesi praticamente invisibile quando si sorride o si parla, migliorando di molto il risultato estetico rispetto allo scheletrato classico. Anche il palato artificiale, nelle protesi superiori parziali, può essere reso molto ridotto o addirittura assente, eliminando quella placca di resina sul palato spesso causa di fastidi e alterazioni del gusto.

  • Biocompatibilità e niente allergie: 

il nylon termoplastico utilizzato è un materiale biocompatibile e anallergico. A differenza delle resine acriliche tradizionali, non contiene monomeri residui che possono causare allergie o cattivi sapori, ed è privo di metalli (ottimo per i pazienti allergici al nichel o ad altre leghe). Inoltre non rilascia sostanze tossiche in bocca ed è insapore e inodore, garantendo una migliore tollerabilità quotidiana.

  • Nessuna modifica dei denti naturali:

la protesi flessibile si ancora ai denti rimasti senza bisogno di preparazioni invasive sugli stessi. Non è necessario limare o incapsulare i denti naturali pilastro, come invece accade per i ponti fissi o alcune protesi con attacchi di precisione. I denti sani residui vengono lasciati intatti, preservandone la struttura. Questo rende la protesi in nylon una soluzione conservativa, che non traumatizza né sovraccarica i denti esistenti.

  • Resistenza agli urti e durata: 

nonostante la sua flessibilità, il nylon è estremamente resistente. Queste protesi sono infrangibili in condizioni normali di utilizzo: la base flessibile assorbe bene gli urti, ad esempio in caso di caduta accidentale nel lavandino, difficilmente si spacca. La maggiore resilienza del materiale comporta in genere una durata maggiore rispetto alle protesi in acrilico rigido, che possono rompersi o scheggiarsi più facilmente. Studi clinici hanno evidenziato una maggiore resistenza alla flessione e minori probabilità di frattura nelle protesi in nylon rispetto a quelle acriliche tradizionali. Inoltre, il nylon è abbastanza indeformabile: tende a tornare sempre alla forma originaria dopo essere stato sollecitato, mantenendo la stabilità nel tempo.

In sintesi, le protesi flessibili in nylon risultano molto confortevoli, estetiche e sicure. Pazienti anche anziani riferiscono di tollerarle meglio, perché più facili da portare e da adattare rispetto alle dentiere rigide con ganci metallici. L’assenza di parti dure sporgenti elimina quasi del tutto il rischio di lesioni o ulcere da sfregamento sulle gengive, spesso causate dai ganci in metallo dello scheletrato tradizionale. Va comunque ricordato che ogni paziente è un caso a sé: sarà il dentista a valutare i pro e contro nel tuo specifico caso clinico.

Caratteristiche della protesi flessibile in nylon

Le dentiere mobili flessibili in nylon senza palato Valplast sono state studiate appositamente per ovviare a problemi quali l’ingombro nel cavo orale, la fragilità e l’estetica non soddisfacente.

N.b. la protesi flessibile non può essere realizzata quando mancano tutti i denti.

Riassumiamo qua le principali caratteristiche:

Estrema leggerezza e minimo ingombro:

lo spessore del materiale in nylon può variare da appena 0,6 mm fino a 1,8 mm quindi la protesi risulta fino a 5 volte più leggera di una normale protesi mobile; si può realizzare una mini protesi anche per la perdita di un solo un dente.

Le protesi superiori parziali (non quelle totali) possono avere un palato molto ridotto, quasi inesistente.

Potenzialmente indistruttibile

La base di nylon rende la protesi flessibile e, quindi, assorbe bene un’eventuale accidentale caduta a terra durante la sua pulizia

Altamente estetica

Non ci sono ganci in metallo ma solo ganci in nylon che assumono il colore dei denti e delle gengive a cui sono collegati. Tutte le protesi sono metal free.

Resistente alle macchie

La particolare composizione chimica della protesi in nylon la rende più resistente alla pigmentazione da parte di particolari bevande o cibi;

Resistente alle macchie

La protesi in nylon è flessibile per cui non c’è pericolo che si deformi o si rompa in seguito a tensioni atipiche grazie proprio alla speciale peculiarità del materiale che tende a tornare sempre alla forma originaria. Grazie a questa flessibilità la protesi in nylon è resistente ai colpi e alle cadute accidentali.

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Protesi flessibile anche per un solo dente

Protesi flessibileE’ possibile realizzare una piccolissima protesi flessibile anche quando manca un solo dente

La protesi flessibile senza palato

In molti casi (quando ci sono dei denti) è possibile confezionare una protesi superiore con un palato molto ridotto eliminando questo fastidioso ingombro che causa disagi e perdita del gusto, difetti tipici, invece, delle protesi tradizionali in resina.

Protesi flessibile NO Scheletrato

La protesi superiore senza palato (cosa fare quando mancano tutti i denti)

Protesi flessibile senza palatoQuando mancano tutti i denti l’unica soluzione per poter realizzare una protesi superiore senza palato è inserire alcuni impianti dentali. Si tratta delle cosiddette protesi economiche su impianti, le Overdenture. Bastano anche due soli impianti per poter eliminare il palato dalla protesi mobile. Chiedi più informazioni o visita la pagina specifica.

Quando è indicata la protesi flessibile (e limiti)

La protesi flessibile in nylon viene generalmente consigliata in una serie di situazioni, in particolare quando mancano alcuni denti (edentulia parziale) e si cerca una soluzione removibile più comoda ed estetica rispetto alle protesi convenzionali. Ecco i casi tipici in cui è indicata questa tipologia di protesi:

  • Edentulia parziale con denti residui: è ideale come protesi parziale definitiva in alternativa alla protesi scheletrata tradizionale con ganci metallici visibili. Offre un risultato più discreto quando bisogna rimpiazzare pochi denti mancanti, ad esempio laterali o frontali, senza ricorrere a impianti.

     

  • Intolleranza alle protesi tradizionali: in pazienti che non sopportano le protesi mobili in resina rigida perché le trovano troppo pesanti, ingombranti o fragili, la variante flessibile può risolvere molti di questi inconvenienti. La sua leggerezza e robustezza riducono anche il rischio di rotture frequenti tipico delle dentiere acriliche sottili.

     

  • Allergia ai metalli o al monomero: per chi ha manifestato reazioni allergiche ai componenti delle protesi tradizionali (ad esempio allergia ai metalli delle leghe o al monomero acrilico), il nylon rappresenta un’ottima alternativa essendo un materiale 100% biocompatibile e metal-free.

     

  • Protesi provvisoria post-intervento: le protesi flessibili trovano impiego anche come soluzioni provvisorie temporanee. Ad esempio, dopo estrazioni multiple o durante terapie implanto-protesiche, possono essere utilizzate per riabilitare il sorriso in attesa della guarigione o dell’osteointegrazione degli impianti. In questi casi fungono da protesi transitorie, offrendo comfort durante il periodo di attesa.

     

È importante sottolineare anche i limiti di questa tecnica protesica. La protesi flessibile non può essere realizzata se mancano tutti i denti naturali di un’arcata. In condizioni di edentulia totale, infatti, non essendoci elementi a cui agganciarsi, una dentiera completamente in nylon non avrebbe sufficiente stabilità (oltre a non poter contare su ganci, che in assenza di denti non possono essere applicati). In questi casi di mancanza totale di denti, la soluzione rimane la dentiera tradizionale totale in resina oppure, per chi desidera evitare il palato finto, una protesi supportata da impianti dentali (vedi oltre).

Un altro possibile limite delle protesi flessibili è che non sono ribasabili facilmente: ciò significa che, col passare degli anni, se le gengive cambiano e la protesi diventa più lenta, spesso non è possibile adattarla aggiungendo resina (come si fa con le dentiere rigide) ma va rifatta nuova. Inoltre, in alcune situazioni cliniche complesse con edentulie molto estese, uno scheletrato metallico potrebbe garantire un miglior supporto masticatorio. Sarà comunque il dentista protesista a indicare la soluzione più appropriata valutando protesi mobile flessibile vs altre opzioni caso per caso.

Confronto con altre soluzioni protesiche

Vediamo ora un confronto diretto tra la protesi flessibile in nylon e altre tipologie di protesi dentarie, sia mobili che fisse. Ogni soluzione ha vantaggi e svantaggi: comprenderli aiuta a prendere decisioni informate sul proprio percorso terapeutico.

Protesi flessibile vs protesi scheletrata

La protesi scheletrata è una protesi parziale rimovibile tradizionale dotata di una struttura interna metallica (generalmente in lega di cobalto-cromo) e di ganci metallici che abbracciano alcuni denti per stabilizzare la dentiera. Rispetto allo scheletrato, la protesi flessibile in nylon offre un’estetica nettamente superiore: non avendo componenti in metallo, è praticamente invisibile.

Anche il comfort è spesso migliore, grazie all’assenza di un palato rigido esteso e di margini metallici che possono irritare i tessuti molli. Le protesi scheletrate, d’altro canto, hanno una struttura rigida che permette di distribuire il carico masticatorio in parte sui denti di supporto tramite appoggi e ganci: questo può dare maggiore stabilità durante la masticazione di cibi duri rispetto a una protesi flessibile interamente appoggiata alle gengive. Inoltre lo scheletrato, essendo più rigido, non flette durante la masticazione, mentre la flessibilità del nylon se da un lato aumenta il comfort, dall’altro può comportare una leggerissima mobilità della protesi sotto carico. In sintesi, la scelta dipende dal caso: quando l’estetica è prioritaria e la perdita dentaria è limitata, la protesi in nylon vince; quando serve massima robustezza e stabilità masticatoria su arcate parzialmente edentule molto estese, si può ancora preferire lo scheletrato tradizionale. Da notare che la protesi flessibile non richiede ganci visibili né alterazioni dei denti, mentre lo scheletrato a volte prevede la realizzazione di corone o attacchi sugli elementi pilastro per migliorare la tenuta (interventi invasivi che il nylon evita del tutto).

Protesi flessibile vs dentiera tradizionale in resina

La dentiera mobile tradizionale in resina acrilica è la classica protesi utilizzata sia per rimpiazzare un’intera arcata (protesi totale) sia come protesi parziale con base in resina rosa e talvolta ganci metallici di serie. Rispetto a questa soluzione “classica”, la protesi flessibile in nylon presenta diverse migliorie. Anzitutto è più leggera e confortevole: come detto, lo spessore e il peso sono ridotti, e ciò si apprezza molto soprattutto per le protesi parziali superiori, dove il nylon permette di eliminare o ridurre significativamente la piastra palatale. Una dentiera tradizionale superiore invece copre tutto il palato con una base rigida, spesso causando alterazione del senso del gusto e sensazione di corpo estraneo; la versione flessibile, se possibile senza palato completo, restituisce al paziente il gusto e la sensibilità orale quasi normali. Dal punto di vista estetico, la protesi flessibile in nylon non necessita di antiestetici ganci metallici esterni, spesso presenti nelle parziali in resina: i suoi agganci mimetici offrono un risultato più naturale. Anche la resistenza alle fratture è a favore del nylon, che non si rompe quasi mai cadendo, mentre le protesi di sola resina acrilica sono più fragili. Di contro, va ricordato che la dentiera tradizionale è l’unica opzione possibile in caso di perdita totale di denti se non si vogliono (o non si possono) utilizzare impianti: una protesi flessibile totale non è fattibile, in quel caso la resina acrilica su misura resta il gold standard. Inoltre la protesi tradizionale, essendo rigida, può essere ribasata periodicamente per adattarla ai cambiamenti delle gengive, mentre la flessibile no (come accennato sopra). In generale, dove applicabile la protesi in nylon rappresenta una versione “evoluta” della dentiera classica, offrendo più comfort ed estetica con funzionalità sovrapponibile.

Protesi flessibile vs protesi fissa su impianti

Le protesi fisse (come ponti su denti naturali o impianti dentali) costituiscono una soluzione completamente diversa rispetto alle protesi rimovibili. Un ponte fisso su denti o una riabilitazione implantare (ad esempio un’arcata fissa Toronto Bridge su 4-6 impianti) permette di rimpiazzare i denti mancanti in modo definitivo, senza dover rimuovere nulla dalla bocca, con denti artificiali fissi paragonabili a quelli naturali. È evidente che una protesi flessibile non può uguagliare la stabilità, la forza masticatoria e la comodità d’uso di una protesi fissa: con denti fissi si può mordere e masticare praticamente come con denti veri, e non c’è l’ingombro di una placca protesica sulle gengive. Tuttavia, la protesi fissa su impianti comporta un intervento chirurgico (inserimento degli impianti nell’osso) e un investimento economico maggiore; inoltre, se effettuata su denti naturali, richiede di limare i denti adiacenti per fare da pilastri del ponte. La protesi mobile flessibile al contrario non richiede chirurgia, è molto meno costosa e può essere realizzata in tempi brevi. Può rappresentare una soluzione ponte per quei pazienti che non possono immediatamente affrontare l’implantologia (per motivi di salute o economici) oppure un’alternativa per chi, pur avendo perso alcuni denti, preferisce evitare procedure invasive. In clinica spesso la protesi flessibile viene proposta come alternativa temporanea in attesa di una riabilitazione fissa: ad esempio, dopo estrazioni, il paziente può portare una dentiera in nylon come provvisorio e decidere più avanti se optare per impianti. È importante discutere con il dentista tutte le opzioni: nel nostro studio a Gioia del Colle offriamo sia soluzioni mobili (protesi tradizionali e flessibili) sia soluzioni fisse avanzate come l’implantologia a carico immediato e il Toronto Bridge, in modo da soddisfare le diverse esigenze cliniche e di budget di ogni persona.

Protesi flessibile con o senza palato

Uno dei disagi principali riferiti dai pazienti portatori di dentiera tradizionale superiore è il fastidio del palato finto in resina che copre completamente il cielo della bocca. Questa placca palatale può influenzare negativamente la percezione dei sapori e provocare riflesso di vomito o senso di oppressione. Con le protesi flessibili in nylon, è spesso possibile eliminare o ridurre il palato nelle protesi superiori parziali, a patto che ci siano sufficienti denti residui a cui ancorarsi. Grazie alla stabilità aggiuntiva fornita dai ganci flessibili sui denti naturali, molte volte la base della dentiera in nylon per l’arcata superiore può essere confezionata con un palato molto ridotto, lasciando libera la parte centrale del palato e aumentando il comfort. Il paziente quindi percepisce il gusto dei cibi in modo più pieno e sente il dispositivo meno invadente in bocca, dimenticandosi di indossarlo.

Discorso diverso va fatto quando mancano tutti i denti superiori. In caso di edentulia totale, purtroppo, una protesi flessibile tradizionale deve avere un palato esteso per aderire grazie all’effetto ventosa, altrimenti non starebbe su. L’unico modo per avere una protesi senza palato nell’arcata superiore edentula è ricorrere agli impianti dentali. Inserendo ad esempio 2-4 impianti si può realizzare una Overdenture (protesi mobile su impianti) che rimane stabile senza bisogno del palato completo. In alternativa, con 4-6 impianti si può fissare una protesi totale fissa tipo Toronto Bridge, che sostituisce un’intera arcata di denti eliminando completamente il palato artificiale. Queste soluzioni su impianti permettono quindi di riavere un palato libero, ma richiedono un intervento chirurgico e un investimento economico maggiore rispetto a una dentiera mobile tradizionale. Per chi non può o non desidera gli impianti, la dentiera completa in resina con palato resta l’unica opzione. In ogni caso, il nostro team valuta attentamente con il paziente le possibilità: protesi mobile tradizionale, protesi flessibile o riabilitazioni su impianti, spiegando pro e contro di ciascuna rispetto alle esigenze individuali.

Materiali e fabbricazione delle protesi in nylon

Alcune delle nostre protesi vengono realizzate con materiali dell’azienda americana Valplast, dell’azienda italiana Flexite o altre aziende similari.

Dentiere mobili flessibili in nylon senza palato Valplast

Le protesi flessibili in nylon sono costruite con resine poliammidiche termoplastiche (nylon) di grado medicale. Si tratta di materiali innovativi che hanno rivoluzionato in parte l’odontotecnica protesica: il nylon è infatti un materiale robusto ma allo stesso tempo elastico, che può essere fuso e iniettato in apposite muffole per creare la base gengivale della dentiera. Il colore di questa base viene scelto in una tonalità rosa gengiva molto simile ai tessuti del paziente, garantendo un aspetto naturale. Al posto della classica polvere + liquido di resina acrilica (che polimerizza ed indurisce per reazione chimica), qui si utilizza un granulo di nylon che viene scaldato fino a fondersi e poi colato nello stampo dell’impronta: una volta raffreddato, forma una base solida ma flessibile, perfettamente aderente al modello della bocca del paziente.

I denti artificiali da inserire sulla protesi flessibile possono essere in resina acrilica oppure in composito dentale di alta qualità, a seconda dei casi. Vengono integrati alla base in nylon durante la lavorazione dall’odontotecnico, in modo da ottenere un risultato estetico ed una funzione masticatoria ottimali. Tutte le componenti utilizzate sono biocompatibili. Non essendoci metallo, le protesi flessibili sono completamente metal-free e adatte anche a chi ha allergie ai metalli. Alcune aziende specializzate nel settore producono i materiali per questo tipo di protesi (esistono kit e resine termoplastiche specifiche per protesi dentarie flessibili); nel nostro studio utilizziamo solo materiali certificati e di alta qualità provenienti da fornitori leader, così da garantire protesi sicure e affidabili nel tempo.

Per realizzare una protesi in nylon sono necessarie generalmente un paio di sedute cliniche dopo la visita iniziale: si prende un’impronta accurata delle arcate, si sceglie il colore dei denti e si pianifica la forma del futuro sorriso. L’odontotecnico fabbrica poi la protesi su misura in laboratorio seguendo le indicazioni del dentista. Durante la prova si verificano adattamento e occlusione, si effettuano eventuali piccoli ritocchi, dopodiché la protesi viene consegnata al paziente insieme alle istruzioni di utilizzo e manutenzione.

Video descrittivo sulla protesi flessibile

Vedi il video che descrive i vantaggi della protesi in nylon. Anche se in lingua inglese le immagini sono comunque molto eloquenti.

Costo di una protesi flessibile in nylon

Una domanda frequente riguarda i costi di una protesi flessibile in nylon. Il prezzo può variare in base a diversi fattori: il numero di denti da sostituire, la complessità del caso (ad esempio presenza di ganci speciali o estensioni), il tipo di materiale e denti utilizzati, ed eventuali trattamenti preparatori necessari (estrazioni, impronte speciali, ecc.). In media, comunque, il costo di una protesi flessibile in nylon oscilla indicativamente tra circa 400 € e 2.500 € in totale. La forbice è ampia perché si va dalla piccola protesi parziale (magari per un solo dente) fino a soluzioni più estese su un’intera arcata.

Va considerato che si tratta di una tecnologia relativamente innovativa e altamente personalizzata, per cui è difficile fornire un prezzo standard valido per tutti. Presso Studio Dentistico Resta forniamo sempre un preventivo dettagliato dopo aver visitato il paziente e studiato il caso clinico, così da avere un’idea precisa della spesa. La visita di valutazione è importante: non solo permette di stabilire se la protesi in nylon è adatta al caso, ma anche di scegliere il tipo di protesi migliore e discuterne i costi insieme al paziente, senza impegno.

Segnaliamo che nel nostro studio di Gioia del Colle (Bari) sono disponibili formule di pagamento flessibili per venire incontro alle esigenze dei pazienti: ad esempio, possibilità di dilazionare senza sottoscrivere alcun finanziamento e senza presentare buste paga, dilazionando il totale in un anno con ZERO interessi, ZERO costi, ZERO spese di apertura pratica e ZERO spese incasso rata! L’obiettivo è rendere accessibili a tutti le cure odontoiatriche necessarie, incluse le protesi mobili di nuova generazione come quelle flessibili.

FAQ – Domande Frequenti sulle protesi flessibili

Di seguito trovi le risposte ad alcune domande frequenti sulle protesi flessibili in nylon, che i pazienti spesso ci pongono.

È una protesi dentaria rimovibile realizzata in uno speciale materiale plastico (resina nylon termoplastica) che la rende flessibile e leggera. Si utilizza per sostituire uno ou più denti mancanti, agganciandosi ai denti naturali rimanenti tramite estensioni semitrasparenti in nylon anziché con i classici ganci in metallo. A differenza delle dentiere tradizionali rigide, la protesi in nylon ha base morbida e priva di metallo, risultando più confortevole e praticamente invisibile.

I vantaggi principali sono il maggiore comfort e la migliore estetica. Grazie al materiale flessibile, la protesi in nylon è più sottile, leggera e si adatta bene ai tessuti, causando meno fastidi alle gengive. Non avendo parti metalliche, è molto estetica: i ganci non si vedono quando sorridi. Inoltre è anallergica (niente rischio di allergie al metallo o al monomero acrilico) e molto resistente alle cadute o alle fratture. In sintesi, offre un’esperienza d’uso più piacevole rispetto alle classiche dentiere in resina con ganci metallici.

È consigliata quando mancano alcuni denti e si desidera una soluzione mobile più confortevole ed estetica del solito scheletrato in metallo. Ad esempio, per sostituire pochi denti posteriori ou anteriori evitando un sorriso antiestetico con ganci metallici, la protesi flessibile è ideale. È indicata anche come dentiera provvisoria dopo estrazioni ou durante terapie implantari (in attesa della protesi definitiva), oppure per pazienti allergici ai componenti delle protesi tradizionali. In caso di edentulia totale (mancanza di tutti i denti di un’arcata) invece non può essere usata da sola, ma solo in combinazione con impianti (vedi domanda successiva).

No, da sola non è possibile. La protesi flessibile in nylon ha bisogno di almeno alcuni denti naturali presenti a cui agganciarsi. Se mancano tutti i denti di un’arcata, una dentiera interamente in nylon non avrebbe stabilità sufficiente. In questi casi, per avere una protesi senza denti naturali ci sono due opzioni: o si usa una dentiera tradizionale in resina con base estesa (palato per l’arcata superiore), oppure si inseriscono degli impianti dentali e si realizza una protesi ancorata su impianti (ad esempio un’Overdenture rimovibile ou una protesi fissa tipo Toronto Bridge). Queste soluzioni implantari permettono di evitare il palato finto e dare più stabilità, ma richiedono un intervento chirurgico.

Sì, generalmente è molto confortevole. I pazienti riferiscono di adattarsi in breve tempo, grazie alla sua leggerezza e morbidezza. L’assenza di componenti rigide che premono sulle gengive o di ganci metallici che possono pungere rende l’esperienza d’uso più piacevole. Anche parlando e mangiando, una protesi flessibile ben fatta tende a muoversi meno di una dentiera tradizionale, perché il materiale elastico asseconda i movimenti della bocca. Ovviamente serve un minimo periodo di abitudine (come per qualunque protesi), ma superato quello, molti si dimenticano di averla in bocca.

La manutenzione di una protesi in nylon è simile a quella di qualsiasi protesi mobile. Va rimossa ogni giorno per l’igiene orale: dopo i pasti è bene sciacquarla sotto acqua corrente ed eliminare i residui di cibo. Almeno due volte al giorno andrebbe spazzolata delicatamente con uno spazzolino dalle setole morbide e sapone neutro (oppure con gli appositi prodotti per protesi) per rimuovere la placca batterica. È sconsigliato l’uso di dentifrici abrasivi, che potrebbero graffiare la superficie. Periodicamente si possono utilizzare compresse effervescenti disinfettanti sciolte in acqua, immergendo la protesi per 10-15 minuti, così da igienizzarla a fondo. Quando non viene indossata, è consigliabile conservarla in un contenitore con acqua pulita per evitare che si secchi. Seguendo queste semplici cure, la protesi flessibile manterrà a lungo la sua freschezza e non svilupperà odori sgradevoli.

 

La durata dipende dall’uso e dalla cura, ma in generale queste protesi sono molto resistenti e possono durare diversi anni (anche 5-10 anni) senza problemi strutturali. Il nylon, essendo infrangibile, non si rompe quasi mai; inoltre è resistente alle macchie, quindi l’estetica rimane buona nel tempo. Ciò che può limitare la durata utile è il cambiamento della conformazione delle gengive e della bocca nel corso degli anni: con il riassorbimento osseo naturale, qualsiasi protesi mobile può allentarsi. Poiché le protesi flessibili non si possono ribasare (adattare) facilmente, potrebbe rendersi necessario rifarle nuove quando la stabilità ou l’adattamento non sono più ottimali. In ogni caso, visite di controllo periodiche dal dentista permetteranno di valutare lo stato della protesi e l’aderenza, così da intervenire tempestivamente se serve.

Se con il tempo senti che la protesi flessibile è meno stabile, non provare ad aggiustarla da solo con colle o altri rimedi fai-da-te (rischieresti di danneggiarla irreparabilmente). La cosa migliore da fare è prenotare una visita di controllo. Il dentista valuterà se è possibile adattare la protesi esistente oppure se conviene realizzarne una nuova. Purtroppo, come detto, il nylon non consente grandi ritocchi: di solito non si può ribasare aggiungendo resina, ma qualche piccolo aggiustamento in laboratorio talvolta è fattibile (ad esempio per inserire un dente aggiuntivo se se ne perde un altro, ou per riparare un gancetto in nylon scheggiato). In caso la protesi sia molto usurata o le gengive cambiate, la soluzione più efficace sarà fare un nuovo apparecchio su misura. Ricorda che mantenere una buona igiene della protesi e delle gengive aiuta a mantenerla aderente più a lungo.

Sì, è possibile realizzare mini-protesi flessibili per sostituire anche un singolo dente mancante (ad esempio un incisivo o un premolare). In questi casi la protesi flessibile è molto vantaggiosa perché consente di rimpiazzare il dente perso senza dover toccare i denti vicini. Si avrà una piccola base di nylon rosa che si ancora discretamente ai denti adiacenti, sostenendo il dente finto in posizione. È una soluzione spesso usata come alternativa temporanea all’impianto dentale singolo, oppure quando per qualche motivo non si può fare un ponte fisso. Essendo molto sottile e leggera, la protesi flessibile per un dente singolo risulta poco ingombrante in bocca e facile da mettere e togliere.

Le protesi flessibili in nylon hanno costi intermedi: di solito costano un po’ di più di una dentiera mobile tradizionale, ma meno di una riabilitazione fissa su impianti. Come indicazione, il prezzo può variare da poche centinaia di euro (per una piccola protesi parziale) fino a oltre un paio di migliaia di euro (per protesi più estese). Dipende molto dal numero di denti sostituiti e dalla difficoltà del caso. Ad esempio, un paragone: una dentiera totale classica può costare tra 1.000 e 2.000 €, una protesi flessibile parziale magari 800-1.500 €, mentre un intervento con impianti e Toronto Bridge per un’intera arcata può costare diverse migliaia di euro. È dunque fondamentale farsi fare un preventivo personalizzato. Nel nostro studio la visita di valutazione e il preventivo sono senza impegno, così potrai conoscere esattamente il costo nel tuo caso specifico e decidere in tutta serenità.

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